All’inizio del mio percorso nella fisioterapia il potenziale del colore mi era sconosciuto e neanche lontanamente immaginavo che un giorno mi sarebbe stato utile conoscere le energie dei colori, il loro significato e il possibile utilizzo come strumento di terapia.
Ero molto legata alla meccanicità del corpo e ai processi anatomici e fisiologici che lo regolano, ignorando totalmente quanto le emozioni, i pensieri, l’immaginazione e gli stimoli del mondo come il colore, il suono, il profumo possano essere incisivi e determinanti nello sviluppo interiore di una persona. E quanto lo sviluppo interiore di ognuno di noi sia intimamente connesso con il benessere del corpo e la creazione di una vita realizzata.
Chiaramente… sono stati la mia pelle, il mio corpo e i miei disturbi fisici ad insegnarmelo.
L’energia del colore potrebbe sembrare un tema legato sembrare un tema poco attinente con la salute e il benessere del corpo. Appare piuttosto appartenere all’ambito degli hobbies, i passatempi, i giochi… la moda, lo stile.. il design, l’arredamento… insomma praticamente tutto il resto.
E invece, proprio perché ha a che fare praticamente con tutti gli ambiti della nostra vita e del nostro mondo, ha a che fare con noi, il nostro mondo interiore, la nostra psiche, il nostro corpo.
Partendo da Wikipedia “Il colore è la percezione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina inviano al cervello quando assorbono le radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d’onda e intensità nel cosiddetto spettro visibile o luce”.
In pratica è un segnale elettromagnetico vibrante che stimola i nostri recettori visivi e viene da noi interpretato come uno specifico colore.
Se interrogassimo un fisico ci direbbe che il colore è un aspetto dell’energia radiante, un particolare range di frequenza della luce;
Per il fisiologo sarebbe una risposta del sistema nervoso.
Per lo psicologo un fenomeno correlato alla percezione soggettiva della realtà;
Per il pittore è un pigmento che gli permette di esprimersi nella realizzazione di un quadro;
Per l’uomo della strada è una proprietà intrinseca degli oggetti e delle luci;
Per il corpo….
Cosa sono i colori per il corpo?
Siamo nell’ambito di una comunicazione non verbale, fatta sostanzialmente di sensazioni fisiche, stimoli elettrici, vibrazioni… ovvero EMOZIONI
E quando la comunicazione avviene ad un livello non verbale non può essere spiegata, ma soltanto sentita e sperimentata.
Il colore è immediato, non necessita di traduzione. Non c’è bisogno che la nostra mente traduca il tipo di informazione.
Dentro di noi queste sensazioni hanno dei nomi precisi e delle connotazioni definite che esprimiamo attraverso termini quali Rosso, Verde, Giallo Blu.
Tuttavia il nostro corpo non ha bisogno di questa codifica. Una sensazione è blu anche se non la definiamo con la parola “blu”, così come il freddo è freddo anche se non lo nominiamo “freddo”. La sensazione non necessita di mente. Si racconta da sola.
Così fanno i colori. Essi ci raccontano, ci parlano di eventi antichi, di parole sacre e di ricordi della nostra infanzia.
Ci ricordano la nostra maglietta preferita, il nostro primo quaderno, il maglione del papà quando ci abbracciò il giorno del nostro compleanno, il cielo alla nostra prima comunione, la torta del nostro matrimonio… tutto collegato a milioni di sensazioni cellulari minuscole e sopite che rimangono sotto la soglia della nostra consapevolezza e riaffiorano al contatto con lo stimolo colorato.
Tutto questo, così diverso e tutto insieme.
I colori comunicano attraverso la vista, i profumi, i suoni, e il tatto. Pensate che un profumo non possa avere un colore? Pensate per esempio al profumo di lavanda o di rosa o di limone. Vi verrà subito in mente un colore. E non solo per il colore della sostanza cui appartiene (es giallo limone o viola lavanda).
Prendete per esempio un vostro eau de parfum. Non sapreste identificare un colore associato? Per non parlare poi dei suoni (è immediato associare a una musica malinconica un colore diverso rispetto ad una musica allegra per esempio) o delle persone… non hanno un colore anche le persone che conoscete? Ci sono persone che sanno di rosso, altre che sentite verde. E quanto arancione c’è nel vostro simpatico gatto?
Il colore è noto al nostro corpo. Fin dall’infanzia. Il corpo entra in contatto con i colori già nel ventre materno, poi appena fuori e già dalle prime percezioni di luce. L’occhio distingue le forme grazie alle gradazioni di colore. E fin da piccolo il corpo ne percepisce l’energia. Sente il calore del rosso così come si rilassa nel blu del mare o si calma nel verde del prato. Il corpo percepisce la luminosità del giallo solare e avverte i misteri del viola.
Il corpo conosce le proprietà del colore, cerca e utilizza quelli di cui ha più bisogno, le frequenze con le quali si vuole accordare.
Abbiamo la possibilità, attraverso la conoscenza di queste energie, di infondere al corpo, in maniera immediata, la vibrazione di cui necessitiamo in un particolare momento.
Abbiamo la possibilità di farci aiutare e sostenere dalle energie dei colori senza sforzo, ascoltandolo e lasciandolo agire in noi.
Ecco che quindi corpo e mente trovano un accordo nel momento in cui si allineano nella conoscenza di questa potente energia. E’ importante che corpo e mente collaborino in questo viaggio, è importante che una non ostacoli l’altro nell’apprendimento. È importante che ci sia apertura e disponibilità all’ascolto.
Se si verificheranno queste condizioni il colore parlerà al nostro corpo in un linguaggio nuovo, immediato e semplice. Un linguaggio che in realtà conosciamo bene e che forse ora non ricordiamo, ma che è sempre stato dentro di noi.
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